Ratatouille

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Sweety*Ellens
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Locandina:

    3896_big

    Trama:

    Francia, 1970. Rémy è un piccolo ratto con un grande sogno, cucinare, che vive poco lontano da Parigi, nella soffitta di una casa di campagna abitata da una signora anziana ma agguerrita. Il topino ha un fratello di nome Émile e un padre, di nome Django, che è il capo della grande colonia di ratti che abita nella casa. Rémy, contrariamente ai suoi simili, possiede un olfatto ed un gusto molto raffinati, che lo portano a non voler mangiare spazzatura come fanno i suoi simili, a voler sperimentare sempre nuovi sapori e a camminare su due zampe, senza poggiare quelle che usa per mangiare.

    A causa di questo, Rémy viene scelto come "esaminatore olfattivo" per tutta la colonia: ogni volta che un membro della colonia porta qualcosa che intende mangiare, Rémy lo annusa e dice se il cibo sia mangiabile o no. Grazie a questo salva la vita al padre, che stava per mangiare un torsolo di mela infetto da veleno per topi. L'idolo di Rémy è il famoso ed eccentrico chef francese Auguste Gusteau, la cui filosofia è Chiunque può cucinare, titolo del suo libro che ha ispirato Rémy. Però, dopo una recensione negativa da parte del rinomato critico gastronomico Anton Ego, il ristorante di Gusteau aveva perso una stella delle sue cinque, utilizzate per valutarne l'eccellenza. Poco tempo dopo Gusteau, caduto in depressione, era morto, e per questo motivo, secondo l'usanza, al ristorante veniva sottratta un'altra stella.

    Un giorno, la colonia di cui Rémy fa parte viene scoperta dalla signora (Rémy ed Émile stavano cucinando un fungo, e in particolare cercavano nella casa dello zafferano) che attacca i topi con il fucile, costringendoli quindi a fuggire su imbarcazioni di fortuna lungo un affluente artificiale della Senna. Nella confusione della fuga Rémy rimane indietro per salvare il libro di Gusteau e si perde nelle fogne di Parigi. Quando si ritrova bagnato, solo e affamato, lo aiuta il fantasma di Gusteau, che lo conduce proprio all'interno del suo ristorante, attualmente governato da quello che era il vice (sous-chef) di Gusteau, un bieco affarista di nome Nino Skinner.

    Mentre Rémy osserva i cuochi al lavoro ed elenca i loro ruoli, arriva un giovane, Alfredo Linguini, che viene assunto come sguattero solo per pietà nei confronti della defunta madre Renata, una vecchia fidanzata di Gusteau, che lo raccomanda. Linguini è maldestro e incapace perfino di pulire il pavimento; infatti nel mentre urta e fa cadere una pentola di zuppa che finisce sul pavimento. Per non farsi scoprire, la riempie d'acqua e, per darle sapore, versa all'interno spezie e verdure alla rinfusa, ottenendo un intruglio orribile. Rémy inorridito cade dalla finestra sul tetto finendo in cucina; cercando di scappare di nascosto, passa davanti alla pentola della zuppa e non resiste alla tentazione di modificarla inserendo i condimenti che ritiene migliori.

    Linguini, che in realtà ha osservato tutta la scena allibito, viene scoperto da Skinner con il mestolo in mano e sta per essere licenziato in tronco con l'accusa di aver cercato di cucinare. A insaputa di tutto lo staff, la zuppa nel frattempo è stata servita in sala a Solene Le Claire, nota critica gastronomica che infine rimane piacevolmente sorpresa. I cuochi, non sapendo ovviamente del topo, credono che sia stato Linguini a cucinare la nuova zuppa, e per questo Skinner gli ordina di tornare il giorno seguente e prepararla di nuovo sotto la sua supervisione. Rémy però viene infine scoperto e catturato; l'esecuzione è affidata a Linguini che lo porta sulla Senna per annegarlo, ma si accorge che il ratto è in grado di capire le sue parole e quindi di collaborare per ricreare il piatto. Inizialmente i due sono in difficoltà poiché Rémy non riesce a dare indicazioni a Linguini, ma in seguito scoprono che il ragazzo muove gli arti in modo sincrono quando il topo gli tira certi ciuffi di capelli, come una marionetta. Infine il piatto sarà uguale all'originale e un successo.

    Tuttavia, il capocuoco Skinner è invidioso e, in una sera in cui i clienti del ristorante chiedono qualcosa di nuovo che sia cucinato dal famoso cuoco della zuppa, prova a screditare il ragazzo incaricandolo di preparare l'unico piatto di Gusteau che non abbia mai avuto successo (gli ingredienti sono orribili e il sapore solitamente è disgustoso): le animelle di vitello alla Gusteau farcite con salsa di liquirizia. Però viene modificato da Rémy con una nuova salsa all'ultimo momento, nonostante l'opposizione di Colette Tatou, l'unica cuoca donna del ristorante, per cui Linguini sembra avere un debole, di cui è stata anche insegnante. Il piatto modificato riscuote un grande successo e lo chef Skinner, ovviamente incredulo, sospetta qualcosa.

    Un giorno Skinner legge finalmente la lettera di raccomandazione della madre di Linguini e scopre che quest'ultimo è figlio di Gusteau, fatto comprovato dal risultato che riceve di un test del DNA eseguito dai capelli prelevati dalla toque blanche di Linguini e quella incorniciata di Gusteau. Inorridito, Skinner capisce che lo sguattero dovrebbe diventare il padrone e cerca di correre ai ripari, ma Rémy se ne accorge e gli porta via la lettera del testamento. Infinei il giovane riesce a prendere possesso del locale del padre ed a salire alla massima carica di chef, licenziando Skinner.

    La delizia dei piatti preparati con l'abilità di Rémy e la prestanza del nuovo capo del ristorante fanno riacquistare una stella al locale, incuriosendo Anton Ego, che decide di voler testarlo. Con la sua accresciuta fama e ricchezza Linguini comincia totalmente a ignorare Rémy. Casualmente il topo ritroverà suo fratello Émile, e quindi tutta la colonia a cui inizialmente è costretto a procurare cibo di qualità di nascosto dalla dispensa del ristorante. In un episodio tuttavia Linguini preferisce seguire i consigli culinari di Colette, ormai sua fidanzata, che di Rémy, che quindi decide di manovrarlo contro la sua volontà, fatto che sfocia in una litigata tra i due. Quando Linguini va da Rémy per chiedere scusa, non immagina che quest'ultimo risentito abbia invitato tutto la colonia a svaligiare la dispensa. Il ragazzo adirato caccerà definitivamente il topo.

    Il giorno dell'arrivo di Ego, Linguini non riesce ovviamente a cucinare i piatti, e dopo la riconciliazione che avrà con Rémy, confessa a tutti che l'artefice di tutti quei piatti non era lui ma un topo. I suoi sottoposti, inorriditi, se ne vanno tutti, compresa Colette. Rémy tuttavia ha un'idea per la serata importante: ha intenzione di suddividere l'intera colonia in gruppi, ed ognuno di questi dovrà lavarsi bene e poi occuparsi di una determinata azione di cucina. Linguini, risollevato vedendo il suo amico e la famiglia di questo riscattarsi per aver rubato nella dispensa, decide di servire ai tavoli coi pattini ai piedi, mentre Colette, dopo aver intravisto mentre andava via in moto in una libreria il libro di Gusteau che recitava Chiunque può cucinare, decide di fidarsi del giovane e di tornare per aiutarlo.

    Alla fine Ego, pur essendo inizialmente prevenuto contro il ristorante, assapora una rielaborazione gourmet della ratatouille, piatto originariamente povero, che improvvisamente fa tornare alla mente di Ego i ricordi della sua infanzia, quando dopo essere caduto dalla bici, mangiò la ratatouille preparata dalla mamma.

    La cucina di Rémy riesce a conquistare il critico, che vuole a tutti i costi parlare con lo chef. A quel punto Linguini e Colette decidono di dirgli la verità, presentando il topo chef al critico gastronomico (dopo avergli fatto aspettare che il locale si svuotasse a fine serata), che inizialmente è pietrificato, ma il giorno dopo scrive una recensione lusinghiera sul locale che guadagna un'altra stella, riconquistando le cinque stelle.

    Skinner però, per vendicarsi (dopo aver tentato inutilmente di prendere Rémy e costringerlo a collaborare con lui, altrimenti l'avrebbe ucciso), aveva denunciato comunque all'autorità sanitaria la presenza di topi in cucina, quindi il locale viene chiuso. Quindi Ego viene screditato come critico e decide di dimettersi. Linguini, Colette e Rémy però non si perdono d'animo, così aprono il Ratatouille, piccolo bistrot ma molto frequentato, dove la gente mangia in sala mentre la colonia di topi riposa in soffitta, con un ristorantino apposta per loro. Quanto all'ex-critico Ego, egli decide di investire assieme a Linguini e Rémy su diverse gamme di prodotti culinari, e diventa un assiduo frequentatore del ristorante dove ormai il topino Rémy può realizzare il proprio sogno di essere un chef.

    Fonte: Wikipedia
     
    Top
    .
0 replies since 12/1/2016, 22:45   3 views
  Share  
.